Dottor Dominique Surel
Professore e decano di facoltà, Energy Medicine University, California
Mentre i fisici quantistici scoprono lentamente le dinamiche di come funziona il nostro universo, le loro scoperte stanno rivelando concetti che si riflettono nell'antica scienza della Radiestesia. La principale differenza tra i concetti nella moderna scienza convenzionale e la radiestesia è l'elemento umano. In quest'ultimo, il corpo umano è considerato uno strumento e una componente critica.
La radiestesia deriva dalla parola latina radius, o raggio, e dalla parola greca aesthesis o sensibilità. Può essere fatta risalire al 6.000 a.C. in Cina, Europa ed Egitto. Mentre alla popolazione generale è stato insegnato come usare le bacchette per la rabdomanzia, la conoscenza della scienza della Radiestesia usando il pendolo era limitata a individui speciali, sacerdoti o leader superiori. Acquisire questa conoscenza significava sviluppare la mente umana, corpo, cuore e anima, in un modo che stabiliva una connessione diretta con l'Universo o il Divino.
La Radiestesia si basa sul concetto che tutte le cose, viventi, inerti, forme, materiali, ecc. emettono un certo tipo di onda di forma, o frequenze. Gli esseri umani possono sviluppare le loro capacità sensoriali con le loro capacità mentali per imparare, usando l'intenzione, come entrare in risonanza con le diverse onde o raggi al fine di rilevare, misurare e gestire queste forze o energie. Si ritiene che gli egiziani usassero la Radiestesia per costruire le loro piramidi.
Per migliaia di anni, la conoscenza della Radiestesia è stata trasmessa con il passaparola e mentre il mondo moderno si è evoluto nell'epoca più meccanicistica e industriale, i concetti della scienza antica sono stati ignorati. Ancora oggi gli scienziati meccanicisti si fanno beffe di usare l'essere umano come strumento perché hanno difficoltà a dimostrare, attraverso strumenti convenzionali e progetti di ricerca, che questo potenziale umano esiste. Il problema è che gli strumenti scientifici convenzionali e i progetti di ricerca non sono stati creati per esplorare il regno non locale.
Nel 1940, due colleghi francesi, de Belizal, un medico, e Chaumery, un ingegnere, hanno riscoperto la conoscenza perduta durante la visita alle Piramidi in Egitto. Hanno dedicato anni alla ricerca dei diversi raggi e frequenze invisibili, alla ricerca di spiegazioni scientifiche. Una delle loro scoperte era un raggio specifico che emetteva energia di una frequenza elettrica verde negativa che gli egiziani usavano per mummificare e proteggere le tombe dagli intrusi. Mentre conduceva esperimenti con questo raggio, Chaumery morì di sovraesposizione.
Alcuni chirurghi europei si resero conto, con una buona formazione in Radiestesia, che potevano identificare con precisione il punto ideale per fare un'incisione chirurgica; ma furono rapidamente buttati fuori dalla professione medica. Negli anni ' 90 il professor Etienne Guille (dottore in biochimica fisica) dell'Università di Parigi ha condotto ricerche sul DNA usando la radiestesia e ha pubblicato le sue scoperte nel libro Vibrational Language of Life. Gli omeopati nei primi anni del 1900 utilizzavano la radiestesia per le diagnosi e adattando i dosaggi per ogni individuo. Le applicazioni di questa scienza sono limitate solo dalla nostra creatività su come usarla.
Questa lezione spiegherà i concetti di radiestesia e come la formazione per apprendere questa scienza attinge a un'area del potenziale umano che viene trascurata oggi.
Registrato alla 33a conferenza annuale SSE nel 2014 presso l'Hyatt Regency San Francisco Airport, Burlingame, California, Stati Uniti d'America.
