Da Nikola Tesla a Ettore Maiorana, l’uso di campi elettromagnetici e gravitazionali è stato proposto e ignorato dai governi come forma di energia sfruttabile. Durante gli anni della guerra fredda, l’astrofisico russo Kozyrev provò l’esistenza di questa stessa energia e la chiamò eterica.
Grazie agli esperimenti di Tesla, sappiamo che l’onda scalare è quella che rimane quando due onde elettromagnetiche opposte creano un’interferenza annullandosi. Da tale annullamento nascono altre onde di energia longitudinali dall’andamento spiraliforme che viaggiano fuori dal nostro spazio-tempo. Si tratta di onde non visibili, ma i cui effetti sono percepibili. La nota torre di Tesla aveva la funzione di captare energia fra la ionosfera e la Terra, per poi trasferirla ovunque. Queste onde di energia eterica sono dette scalari o torsionali e non hanno un’unica direzione (a differenza delle onde elettromagnetiche). Secondo Tesla, sarebbe bastata un’antenna nel proprio giardino per poter ricevere energia elettrica gratuita a volontà.
Diversamente dalle onde elettromagnetiche che possono essere schermate con una gabbia di Faraday, le onde scalari non conoscono ostacoli. Non sono rilevabili con metodi tradizionali, in quanto l’energia eterica è in una dimensione non fisica al di fuori dello spazio-tempo. La concezione dell’etere attraverso il quale viaggiano le onde scalari ci riporta alle tradizioni più antiche, presso le quali l’etere era noto come Tao, Chi, Akasha, che oggi vengono definiti come Matrix Divina, l’energia del Punto Zero, il Campo Unificato. La nostra coscienza è un’emanazione di questo campo energetico e le onde scalari o torsionali si potrebbero definire come cariche di energia spirituale, il Prana.
L’ing. Marcello Allegretti spiega come si possa ottenere un’onda scalare partendo da due onde elettromagnetiche uguali e contrarie fra loro, che si distruggono e annullano quel campo. Poiché nulla di distrugge, ma tutto si trasforma, l’energia elettromagnetica si trasforma in energia scalare. Secondo il ricercatore indipendente David Wilcock, l’onda torsionale traccia una perfetta spirale di Fibonacci. L’energia torsionale non muta intensità all’allontanamento dell’antenna ricevente da quella emittente. L’ingegnere elettronico tedesco Meyl fu il primo a creare le antenne che permettono la rilevazione delle onde scalari e la verifica degli effetti delle onde torsionali.
Il DNA umano è un’antenna scalare in grado di trasmettere e ricevere segnali. Le onde scalari sono informazioni, il linguaggio dell’Universo che viene ricevuto dal DNA. Il DNA ne informa a sua volta tutte le nostre cellule, con informazioni di buona salute dove necessario.
